Quando si decide di ristrutturare il proprio appartamento ci sono molti fattori da considerare, dal fattore progettuale a quello economico. La casa moderna è in continuo cambiamento sia negli stili che nelle tendenze, oltre ad un nuovo modo di concepire la fruizione degli spazi.

Quando è opportuno ristrutturare casa e in che modo.
Non c’è un periodo entro il quale effettuare dei cambiamenti; spesso dipende dal proprio stato d’animo o cambiamenti nella propria vita, oltre a motivazioni più concrete, come esigenze di necessità dovute a normale manutenzione dell’immobile, o dettate da nuove abitudini, per rendere maggiormente vivibile l’ambiente domestico.
All’interno di un’unità è possibile effettuare qualsiasi tipo di intervento (economicamente fattibile) volto a modificare e rivoluzionare la ripartizione di tutti gli ambienti, entro comunque i limiti della struttura portante (travi, pilastri…) che non può essere modificata,edegli impianti che possono spostati o anche rimossi, ma solo entro certi margini.
Le tendenze.
Da premettere che una casa deve rispondere prima di tutto alle esigenze della committenza, sempre diverse ed in sana e continua evoluzione; tenendo conto di questo, l’Architetto, in assenza di limiti dettati da budget o entro tali, può dare libero sfogo a tutta la sua creatività.
Alla base di una buona disposizione degli spazi, c’è la valutazione della superficie disponibile; maggiore sarà lo spazio e migliore sarà l’effetto e la fruibilità. Un esempio è la zona living, che deve essere riservata all’ingresso e possibilmente ampia e luminosa. Ovviamente quando si ha a che fare con piccoli spazi, bisogna ampliare lo spazio visivo, attraverso un’oculata disposizione delle tramezzature, scegliendo opportune pavimentazioni e facendo buon uso di materiali di finitura. Ad esempio, per le pareti è possibile utilizzare un intonaco di tipo o uno elegante, oppure un rivestimento con materiali sintetici, (carte, TATAMI…) o con pietre (la pietra in genere, scelta con troni cromaticamente caldi, è suggestiva e scalda l’ambiente). Per le pavimentazioni, invece, è opportuno scegliere un parquet (se il budget lo permette) o un gres porcellanato ad effetto legno (molto simile al parquet) che ordito in una certa maniera dilata molto lo spazio visivo, soprattutto per le zone di rappresentanza; ovviamente si possono incrociare anche più materiali, come ferro, marmo o altre essenze di parquet. Al salire del budget le idee prolificano.
Intervenire sull’esistente.
Quando si ristruttura in economia, si cerca di conservare il più possibile quello che si ha, sempre entro i limiti del normale deterioramento delle cose. Gli arredi fissi e le finiture non possono comunque essere conservati, ma agli infissi è concesso di rivivere; infatti porte e finestre possono essere ricolorate o restaurate per continuare ed avere la loro normale funzione, magari cambiando il vecchio e sottile vetro con uno più spesso ed a prestazioni migliori, oppure sostituendo o ripristinando le vecchie serrature, magari puntando sull’effetto vintage e moderno. Anche i pavimenti, volendo possono essere salvati, magari coprendoli con un parquet in laminato; unendo quindi modernità ed economicità. Ovviamente conviene adottare opportuni accorgimenti tecnici in prossimità delle porte, in quanto vi è comunque un piccolo ma significativo aumento di quota.
I costi.
Il costo di una ristrutturazione dipende sempre da quello che dice il portafoglio. È consuetudine quella di ottenere una maggiore resa con la minor spesa; ma non è sempre così, a tale proposito è sempre meglio affidarsi ad un professionista del settore, e chi meglio di un Architetto può suggerire le scelte migliori in relazione a desideri e al budget (che quasi mai camminano sulla stessa strada). Un bravo Architetto è in grado di progettare, stabilire le fasi lavorative, redigere un preventivo con le somme disponibili facendo rientrare per fino gli imprevisti, consigliare e guidare nell’acquisto di materiali ed arredi…insomma un aiuto a 180°. Comunque resta di fatto che l’entusiasmo sarà proporzionale al grado e al tempo impiegato per la ristrutturazione
Ristrutturare casa è un buon momento per pensare anche alla sua riqualificazione in termini di efficientamento energetico, (Isolamento termico, serramenti, gestione intelligente del caldo/freddo) grazie anche alle detrazione fiscali; oltre al fatto che la scelta di prodotti e tecnologie volte al risparmio energetico portano col tempo ad un notevole risparmio dei costi di gestione dei consumi di casa.
Comments